Una delle tematiche più care a Great Place to Work® Italia è sicuramente lo smart work. Si tratta di una ridefinizione dei tempi e degli spazi di lavoro, che poggia su un rapporto di fiducia tra Responsabili e collaboratori.
Ma cosa implica questa pratica più nel dettaglio?
Lo “smart-work” detto anche "lavoro agile", è una modalità di lavoro svolta in condizioni di flessibilità di tempo e di luogo. Il collaboratore ha ampia discrezionalità di scegliere quando e dove lavorare, nel rispetto delle esigenze e degli standard di qualità richiesti dall’organizzazione, nonché delle normative di sicurezza del lavoro vigenti.
Il lavoro agile consente alle persone di scegliere tempi e luogo di lavoro in funzione delle proprie esigenze professionali e personali. Se ad esempio i bisogni di conciliazione con la vita extra lavorativa lo richiedono, il lavoro puo’ essere svolto da casa. Se è necessario collaborare con un gruppo di colleghi, il lavoro si svolgerà in ufficio. Per la sua caratteristica di agilità, tuttavia, le tipologie di luogo di lavoro non sono predeterminate: è possibile lavorare in ufficio, nella propria abitazione, presso la sede del cliente o in un ambiente di “coworking”, la nuova tipologia di ambienti lavorativi condivisi. Si tratta, comunque, solo di esempi: già oggi le tecnologie telematiche consentono di eseguire un gran numero di lavori quasi ovunque.
Inoltre, il lavoro agile non va confuso con il lavoro remoto, né con la flessibilità di orario. Queste due tipologie sono una delle modalità del lavoro agile: per sua stessa definizione questo stile lavorativo è una combinazione dei diversi tipi di flessibilità, che vengono adottati di volta in volta, a discrezione del lavoratore, in base alle proprie esigenze professionali e personali.
Qui seguito vi proponiamo alcuni articoli che trattano questa rilevante tematica:
"Una settimana per scoprire i vantaggi del Lavoro agile" - Comune di Milano
"Mamma, ho perso la scrivania: ecco la moda dell'ufficio itinerante" - La Repubblica
