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Quali caratteristiche hanno le migliori aziende del settore Pharma & Biotech?

Best Worlplaces in Pharma & Biotechnology


Il 24 maggio 2023 Great Place to Work Italia ha pubblicato la classifica delle migliori aziende del settore farmaceutico e biotecnologico. Con il coinvolgimento di 5.895 collaboratori e un tasso di risposta medio dell’82% – pari a 4.848 risposte raccolte – ha premiato 10 imprese di eccellenza nel settore.

Guarda la classifica completa a questo link

In linea con l’approccio di Great Place to Work®, è la fiducia dei collaboratori a decretare l’esito della ricerca, contribuendo al raggiungimento di un Trust Index® medio dell’87% − +1 punto percentuale rispetto al ranking nazionale Best Workplaces Italia 2023 e addirittura +4 punti percentuali rispetto alle classificate Pharma e Biotech del 2022 – e un tasso di soddisfazione totale del 90% (+3 punti percentuali rispetto il ranking Pharma e Biotech dell’anno precedente).

Queste aziende hanno espresso un potenziale attestato non solo da politiche HR sensibili ai bisogni e al benessere delle persone, ma anche dall’esito dell’indagine di clima effettuata dall’intera organizzazione in maniera anonima e oggettiva. Di conseguenza, le aziende più sensibili e dedite alla valorizzazione della propria forza lavoro vengono ripagate del loro impegno: mentre produttività e fidelizzazione fanno gioco ai risultati economici aziendali, il benessere aziendale è il volano di una Brand Reputation con enormi ricadute sociali ed etiche. Il tutto con la testimonianza e il controllo scrupoloso di un’istituzione autorevole a livello mondiale come Great Place to Work®.

Quest’anno il ranking è stato diviso in due categorie dimensionali per numero di collaboratori: tra le 5 imprese con meno di 150 collaboratori, il riconoscimento va alla prima classificata Alnylam Italy Srl, seguita da InfectoPharm Srl, Biogen Italia Srl, Techdow Pharma Italy Srl e IPSEN.

Pari merito alle vincitrici con oltre 150 collaboratori, guidate da MSD Italia, seguita da AbbVie, Bristol Myers Squibb, Gruppo Servier in Italia e Eli Lilly Italia Spa.

Quali temi impattano maggiormente sulla soddisfazione dei collaboratori delle 10 società in classifica?

L’82% dell’Hight Trust Retention, ovvero l’abilità delle organizzazioni in classifica di conservare la fiducia dei propri collaboratori – 4 punti percentuali in più rispetto la classifica 2022 – è indubbiamente determinato dalla qualità dei rapporti con i colleghi (rif. attenzione reciproca) e con i responsabili (rif. promesse mantenute), contribuendo al piacere di recarsi al lavoro e alla fidelizzazione verso la propria impresa.

Infatti, il 78% della popolazione dei Best Workplaces™ in Pharma & Biotechnology 2023 ha fiducia nell’azienda e nelle persone che la compongono e ritengono importante il proprio contributo, rispetto al 69% dell’High Trust Effort delle premiate nel 2022.

Tali risultati non sono altro che il naturale riflesso delle 5 dimensioni analizzate secondo il modello Trust Index® di Great Place to Work®: l’opinione dei collaboratori verte sulla relazione di fiducia reciproca tra management aziendale e collaboratori (Credibilità, Rispetto ed Equità), sul rapporto di Orgoglio per il proprio lavoro e per l’organizzazione di cui si fa parte, e sulla relazione con i colleghi (Coesione).

In particolare, per garantire il benessere interno, lo Staff delle compagnie farmaceutiche e biotecnologiche ritiene fondamentale poter contare su un management competente – quindi in grado di distribuire efficacemente i carichi di lavoro e assumere persone in linea con i valori dell’organizzazione – oltre al senso di squadra e famiglia, in cui le persone sentano di condividere sia l’impegno operativo sia momenti divertenti. Dall’altro lato, chi fa parte dell’Area Produttiva considera imprescindibile la sicurezza fisica nell’ambiente di lavoro e l’orgoglio per i prodotti realizzati; mentre la Field Force pone l’accento sull’etica dei responsabili e l’equità legata all’imparzialità di trattamento e alla meritocrazia.

Con tali risultati è lecito chiedersi come fanno queste aziende a ricevere elevati livelli di apprezzamento dai propri collaboratori: quali politiche HR adottano per valorizzare i talenti e incentivare la collaborazione? Indubbiamente la cura è nel loro DNA, infatti le eccellenze del settore dedicano grande attenzione alla salute favorendo check up annuali, erogando assicurazioni per coprire tutte le necessità mediche dei collaboratori e delle loro famiglie, ma offrendo anche convenzioni con palestre e webinar con professionisti specializzati in nutrizione, qualità del sonno, postura.

Mentre un Chief Happiness Officer promuove il benessere interno e la massima espressione di bisogni e potenzialità di ciascuno, molti servizi riguardano la sfera mentale dei collaboratori: per esempio vengono offerti programmi di coaching gratuito di sei mesi per sviluppare la resilienza e l’iscrizione ad app di mindfulness per gestire lo stress.

Idem la formazione non è lasciata al caso: tra le best practices delle aziende in classifica troviamo corsi di comunicazione efficace, programmi di coaching, di leadership femminile, career week, percorsi di sviluppo personale e professionale strutturati e personalizzati in base a potenziale, predisposizione, esperienza, ambizione e motivazioni specifiche del singolo. Ogni iniziativa è inoltre valutata da questionari individuali e feedback volti al miglioramento continuo delle attività.

E i benefit? Certo non si può dire che le Best Pharma manchino d’originalità e l’attenzione minuziosa tocca ogni tipo di esigenza: non solo pc e cellulari, smartworking, buoni pasto e rimborso per i trasporti – da sempre apprezzati – ma anche auto aziendale con tanto di omaggio carwashing, parcheggi, carburante, benzina e telepass ad uso promiscuo; in aggiunta, benefit rivolti ai bisogni familiari come nursery convenzionate, rimborsi di libri scolastici, asili nido e materne, assistenza fiscale per il 730, servizi finanziari e legali completamente gratuiti, permessi retribuiti da devolvere ad attività di volontariato e prolungamento del congedo paternità.

Insomma, una serie di attività e iniziative che non solo permettono di formarsi e accrescere continuamente le proprie skills tecniche e personali e bilanciare il lavoro con la vita privata, ma anche rafforzare il senso di appartenenza all’azienda, sulla base di una salda fiducia reciproca e serenità diffusa.

In conclusione – e togliendo qualche curiosità – ecco come qualche collaboratore dei Best Workplaces™ in Pharma & Biotechnology 2023 ha descritto (utilizzando l’anonimato garantito dagli strumenti GPTW) cosa rende unica la propria azienda, rendendola un eccellente ambiente di lavoro: “La nostra cultura aziendale basata sulla scienza della felicità, porta a sviluppare benefit e iniziative per promuovere il benessere personale, oltre che lavorativo”; “Dopo tanti anni di lavoro vengo in azienda felice e lavorare qui mi ha sempre dato un gran senso di orgoglio”; “Azienda fantastica, si respira aria di innovazione e attenzione al dettaglio, con una cura maniacale per il benessere dei collaboratori: si sente di far parte di una grande realtà”; e infine “L'attenzione al benessere dei collaboratori e alla loro salute, il ruolo nella comunità, lo scopo di accrescere la salute della popolazione che sentiamo come scopo primario della nostra attività, l'etica aziendale e individuale dei collaboratori, la collaborazione tra colleghi e la capacità di anticipare i cambiamenti ascoltando i nostri customer.” Sono questi i commenti che qualsiasi organizzazione vorrebbe ricevere e che qualsiasi collaboratore vorrebbe affermare!

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