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Certificazione sulla parità di genere

La parità di genere nel mondo del lavoro in Italia


In Italia risulta occupata soltanto una donna su due e, se le donne lavorano, lo fanno quasi sempre in condizioni di maggiori precarietà e con un salario minore rispetto a quello percepito dai colleghi uomini a parità di orario e mansioni.

Infatti, nel settore privato il c.d. Gender Pay Gap è pari al 16,5% (dati Eurostat, 2020) e, più in generale, il nostro Paese è al 79esimo posto su 146 Paesi per l’eguaglianza di genere (WEF, Global Gender Gap report, 2023).

Il gap di genere si declina in molte e differenti dimensioni: prima fra tutte quella del work-life balance e del lavoro di cura: in Italia, gli impegni familiari gravano per oltre il 62% sulle donne lavoratrici, con un divario altissimo tra Nord e Sud del Paese.Non solo. La maternità viene percepita dai più come un ostacolo sia allo svolgimento del lavoro, sia alle possibilità di crescita professionale: dopo la nascita di un figlio smette di lavorare quasi una donna su cinque, situazione che presenta quali cause prevalenti l’impossibilità di conciliare vita privata e lavoro e il mancato rinnovo del contratto (dati Inapp, Rapporto Plus 2022).

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Un altro importante parametro riguarda la presenza femminile nel management. In generale, si rileva che, su 17mila imprese italiane, solo il 28% dei manager sono donne e solo il 18% occupa una qualifica dirigenziale (Osservatorio 4.Manager, 2021). 
Seppure post pandemia la situazione abbia registrato alcuni passi in avanti, recenti indagini attestano come – su 764 posizioni esaminate – la presenza femminile nei CdA superi il 41% nei comitati esecutivi, fermandosi soltanto al 13,7% rispetto alle 764 posizioni prese in esame (SDA Bocconi, Corporate Governance Lab, 2023).

Non si tratta solo del tema dell’eguaglianza negata, ma anche del mancato coinvolgimento di risorse produttive, con conseguenti e rilevanti perdite economiche.
Tutti gli studi di settore testimoniano come l’inclusione e le pari opportunità delle donne aumentino il benessere e la produttività aziendale, nella misura in cui il management attinge a tutte le migliori risorse di cui può disporre, senza lasciarne indietro nessuna. 
Più in generale, coinvolgere le donne nel business aziendale può incrementare il PIL fino al 35% (WEF, 2022; Rome Business School, 2022)*

Il servizio offerto da Great Place to Work® Italia e il partner Fiabilis Consulting Group Italia Srl

Great Place to Work® Italia e Fiabilis Consulting Group Italia Srl, punti di riferimento nel panorama della consulenza alle imprese, hanno siglato una partnership strategica per supportare le aziende nella costruzione di un piano strategico di miglioramento che le possa poi accompagnare al conseguimento della Certificazione UNI/PdR 125:2022, valorizzando così al meglio l’esperienza lavorativa delle donne all’interno delle organizzazioni.
La Certificazione della Parità di Genere, introdotta dalla legge n. 162/2021 e che costituisce diretta attuazione del PNRR, ha l’obiettivo di incentivare e sostenere le aziende nell’implementazione di policy di promozione delle pari opportunità, volte a ridurre il divario di genere nelle aree di maggiore criticità.
Le imprese che si certificano accrescono il benessere e la produttività aziendale:

  • Aumentando Attraction & Retention e rafforzando la Brand Reputation;
  • Creando una cultura dell’innovazione, nella misura in cui questa è direttamente correlata a rappresentatività femminile e apertura a team misti;
  • Contribuendo alla sostenibilità dell’organizzazione, in linea con gli obiettivi ONU 2030, come da Bilancio di sostenibilità (sezione Social/People);
  • Incentivando lo sviluppo professionale e il work-life balance;
  • Potendo accedere a benefici e sgravi fiscali, nonché ad agevolazioni e punteggi premiali per la partecipazione a bandi di gara.


I servizi di GPTW e Fiabilis prevedono un percorso di analisi e consulenza completo, per la verifica e la misurazione di specifici KPI, la progettazione e l’implementazione dei correttivi più adeguati alla situazione del cliente e di un Piano strategico di miglioramento per la gestione della parità di genere e, infine, l’accompagnamento concreto al conseguimento della Certificazione. Attualmente, secondo i dati del portale governativo certificazione.pariopportunita.gov.it, sono 412 le aziende italiane che hanno ottenuto la certificazione della parità di genere da uno dei 34 enti certificatori.

Richiedi informazioni sul servizio di supporto alla certificazione per la parità di genere e al suo mantenimento offerto da Great Place to Work


“Il punto di forza del metodo di lavoro di GPTW e Fiabilis è quello di fornire alle imprese, al contempo, strumenti accurati di raccolta e analisi dati, validati da oltre 40 anni d’esperienza sul campo, e attività di consulenza mirata
 – spiega Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work® Italia  In altre parole, accompagniamo le aziende in un percorso di reale crescita e trasformazione organizzativa, in un’ottica di miglioramento e di apprendimento continuo da quelle che sono le Best Companies rispetto a tematiche quali la parità di genere e le dinamiche di Diversity, Equity & Inclusion, puntando così a far ottenere loro il riconoscimento di eccellenti luoghi di lavoro”.“Il punto di forza del metodo di lavoro di GPTW e Fiabilis è quello di fornire alle imprese, al contempo, strumenti accurati di raccolta e analisi dati, validati da oltre 40 anni d’esperienza sul campo, e attività di consulenza mirata – spiega Beniamino Bedusa, Presidente di Great Place to Work® Italia – In altre parole, accompagniamo le aziende in un percorso di reale crescita e trasformazione organizzativa, in un’ottica di miglioramento e di apprendimento continuo da quelle che sono le Best Companies rispetto a tematiche quali la parità di genere e le dinamiche di Diversity, Equity & Inclusion, puntando così a far ottenere loro il riconoscimento di eccellenti luoghi di lavoro”.

Secondo Fernanda Peterson, CEO di Fiabilis, “Questo percorso è perfettamente compatibile e coerente con le linee guida definite dalla normativa di settore, per consentire alle imprese di misurare i propri sistemi di gestione secondo parametri identici a quelli utilizzati da altre organizzazioni della stessa industry e cluster dimensionale. Lavorando in sinergia con i consulenti GPTW, riusciamo così a valorizzare doppiamente l’impegno necessario a fare evolvere le strategie di miglioramento verso maggiori livelli di equità di genere”.


*Sara Carnovali, Consultant Collaboratrice GPTW

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